Buongiorno Ka è la 500 di Ford

Costa 9700 euro, ma non ha l'Esp. Nasce dalla stessa fabbrica della piccola
Fiat con la quale condivide molte componenti. Lo stile però è personalissimo

Buongiorno Ka
è la 500 di Ford

di MAURIZIO CALDERA



Tanti colori e forme divertenti: ecco l'interno

LE IMMAGINI
Il nome è quello di sempre ma la macchina no: la nuova Ford Ka rivoluzion il cocetto stesso di piccola, a partire dal "posizionamento" visto che ora è a cavallo tra i segmenti A e B del mercato, per finire con il prezzo, ora molto raggiungibile visti che si parte da 9.750 euro. Non solo: va anche detto che dopo il milione e mezzo di Ka vendute in Europa dal 1996, oggi Ford ha spostato la produzione nello stabilimento polacco Fiat di Tychy, dove l'azienda americana ha investito 210 milioni di euro per adattare la linea di assemblaggio, dove viene costruita insieme alla nuova 500, sullo stesso pianale della Panda.

Insomma, a guardarla da vicino la Ka 2009 non ha nulla a che vedere con il modello di cui porta il nome. Forse solo i proiettori anteriori hanno una forma allungata che ricorda quelli della Ka di ieri, in compenso pochi, accorti ritocchi estetici, la personalizzano quanto basta perché non assomigli alla Cinquecento. In compenso la lunghezza è rimasta quella più indicata per il traffico cittadino: i 3 metri e 62 della Ka 1996. "Abbiamo stipulato volentieri un accordo con Fiat, molto esperta nella produzione di auto piccole - ha detto Matthias Tonn, ingegnere capo del progetto Ka - ma abbiamo prestato molta attenzione che il DNA Ford restasse inalterato. Il nuovo modello doveva essere divertente da guidare, sicuro ed ecocompatibile, insomma una vera Ford."

E divertente da guidare lo è davvero. Un po' rumorosa con il diesel 1350 da 75 cavalli, è forse più silenziosa con i 69 cavalli del 1200 a benzina, ma di sicuro ha un assetto efficace, merito anche della barra di torsione anteriore che - dicono in Ford - è stata aggiunta in più rispetto alla Cinquecento. Ci tengono molto a sottolineare le distanze dalla gemella/rivale, tanto che anche la politica di vendita della Ka punta a prezzi contenuti, inferiori a quelli della piccola Fiat. Uguale, invece, il cambio a 5 marce - anche per la Ka l'automatico non è previsto - mentre per una versione a GPL (da estendere anche alla nuova Fiesta) il presidente di Ford Italia, Gaetano Thorel, ha detto che si attiverà per ottenerla direttamente dalla fabbrica, puntando a superare la stima di 25.000 Ka da vendere nel 2009. La produzione totale sarà di 120.000 unità l'anno (500 al giorno), e i mercati principali Italia, Inghilterra e Olanda.

Ma nella Ka di oggi c'è anche qualcosa che si avvicina alla Ford T, di cui Henry Ford diceva: "La possono comprare di qualsiasi colore, purché sia nera." E anche la Ka - offerta in 10 colori - sta benissimo con il nero, è bella con il bianco, poi la scala del gradimento scende, fino ad uno strano rosso bordeaux/fucsia, che la fa sembrare poco elegante, soprattutto vista da dietro. Per aumentarne i volumi interni senza farla crescere negli ingombri, infatti, i progettisti ne hanno modificato l'altezza, ma una "piccola" così alta da certe angolazioni può apparire goffa.

L'obiettivo di maggiori spazi interi però è stato centrato in pieno, con un vano bagagli da 224 litri e una buona abitabilità sui sedili posteriori, sdoppiati nella versione Titanium, la più accessoriata. Rispetto alla Ka standard, infatti, ha cerchi in lega da 15 pollici, vetri posteriori oscurati, climatizzatore, fendinebbia, volante in pelle e la consolle centrale perlescente (così Ford definisce la plastica color perla che arricchisce di una nota "tamarro" la plancia della nuova piccola).

I prezzi partono da quei 9.750 euro, chiavi in mano, si intende, della Ka 1200, con 1.250 euro da aggiungere per la versione Titanium, oppure 1.200 per salire dal motore a benzina fino al diesel, e altri 750 per avere la Ka a gasolio con il filtro antiparticolato. Sulla versione base però manca il climatizzatore, mentre il fondamentale Esp non è disponibile neanche fra gli optional.
(29 ottobre 2008)

http://www.repubblica.it/2008/10/motori/motori-ottobre4/motori-ka-08/motori-ka-08.html?ref=mothpstr1